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Fabio Bonifacci presenta 'Sedotta e abbandonata'

16 luglio 2010

Pietro Germi si avvicina a quella vittoria a Cannes che il suo Signore e signori otterrà nel 1966, portando a casa una nomination per la miglior regia e la Palma d’Oro come miglior attore a Saro Urzì, nei panni di Don Vincenzo Ascalone.
Ma se la regina di questo Sedotta e abbandonata è una meravigliosa Stefania Sandrelli, non dobbiamo dimenticare ancora una volta quegli Age e Scarpelli che firmano il film assieme a Germi.
Si chiude con questo ritratto siciliano (cui Germi giunge dopo il capolavoro da Oscar Divorzio all’italiana) l’omaggio di Sotto le stelle del cinema a Furio Scarpelli, il grande sceneggiatore scomparso nell’aprile scorso, e a cui la Cineteca di Bologna ha voluto dedicare quattro serate del suo cartellone estivo.
L’appuntamento con Sedotta e abbandonata è sabato 17 luglio, alle ore 22 in Piazza Maggiore. E per la presentazione del film, un ospite del tutto azzeccato: uno sceneggiatore bolognese, sempre più amato e cercato dal nostro cinema, Fabio Bonifacci.

Sabato 17 luglio, ore 22, Piazza Maggiore
SEDOTTA E ABBANDONATA (italia-Francia/1963) R.: Pietro Germi
Int.: Stefania Sandrelli, Saro Urzì, Lando Buzzanca. D.: 125’
Introduce Fabio Bonifacci
Sulla lapide di Vincenzo Ascalone campeggia la scritta: "Onore e famiglia". Lui, per tutto il film, non ha fatto altro che ordire stratagemmi sempre più catastrofici e occultamenti sempre più asfissianti, per salvaguardare e perpetuare questa diade intoccabile, su cui un intero equilibrio sociale pare necessariamente reggersi. Solo che tutto gli congiura contro: una figlia troppo bella (la Sandrelli qui è indimenticabile), il sole troppo a picco, una frenesia del desiderio che convenienze e convenzioni non sono in grado di arginare. Il risultato non può essere altro che un cocktail micidiale di schizofrenia e isteria collettive, che divora corpi spossati e nervi collassati, e fa sfilare un carosello di mostri degni di Goya. Il film è un prodigio ritmico e visivo, dove il divertimento, per quanto assicurato, si lascia infiltrare implacabilmente dalla desolazione grottesca in cui specchiare la nostra civiltà. Che non è solo quella siciliana dei lontani anni Sessanta. (Andrea Meneghelli)
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale

Sotto le stelle del cinema
Bologna, 4 – 30 luglio 2010

Spettacoli:
Piazza Maggiore
ore 22
(in caso di pioggia: Cinema Lumière – via Azzo Gardino, 65)
ingresso gratuito

Informazioni:
fondazione.cinetecadibologna.it/Sotto_stelle_cinema_2010

Sotto le stelle del cinema è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna, Comune di Bologna – Sistema Bologna, Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Main sponsor: Gruppo Hera.
Con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; Fondazione Carisbo; Programma MEDIA+ dell’Unione Europea.
In collaborazione con: CSC – Cineteca Nazionale; Laboratorio L’Immagine Ritrovata; Europa Cinemas.
Sponsor: Aeroporto di Bologna; Banca Popolare dell’Emilia-Romagna; Groupama Assicurazioni.
Nell’ambito di: Bologna Estate 2010.

Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
Patrizia Minghetti
tel: (+39) 0512194831
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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