Art Bonus

Che cos’è l’art bonus

È un’agevolazione che consente di recuperare il 65% dell’importo donato. Si configura come un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo
Le erogazioni liberali devono essere finalizzati ai seguenti interventi:
manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione (è il caso della Fondazione Cineteca di Bologna)

realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;

Come funziona l’Art Bonus

Il credito d’imposta è pari al 65% dell’importo oggetto dell’erogazione, distribuito in 3 anni

CHI PUÒ ACCEDERE ALLO SCONTO FISCALE

Persone fisiche che NON svolgono attività d’impresa con un limite di spettanza del credito del 15% del reddito imponibile

Enti che NON svolgono attività di impresa con un limite di spettanza del credito del 15% del reddito imponibile

Titolari di reddito di impresa (società)con un limite di spettanza del credito 5 per mille dei ricavi

 
MODALITÀ DI FRUIZIONE DEL CREDITO

Per i soggetti titolari di reddito d’impresa il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione:
•  mediante il modello F24, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 241/97;
•  a scomputo dei versamenti dovuti;
•  l’utilizzo in compensazione, nel limite di un terzo della quota maturata, decorrerà dal 1° giorno del periodo d’imposta successivo a quello di effettuazione delle erogazioni liberali;
la quota corrispondente a un terzo del credito d’imposta maturato costituisce, per ciascuno dei tre periodi d’imposta di utilizzo in compensazione, il limite massimo di fruibilità del credito;
•  in caso di mancato utilizzo in tutto o in parte di tale importo nei predetti limiti, l’ammontare residuo potrà essere utilizzato nel corso dei periodi d’imposta successivi, secondo le modalità proprie del credito;
•  Il codice tributo da utilizzare per la compensazione del credito d’imposta per l’ Art Bonus è 6842 (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 116/E/2014).

Per le persone fisiche e gli enti che NON esercitano attività commerciali lo sconto è fruibile in dichiarazione dei redditi:
•  tali soggetti iniziano a fruire della prima quota annuale del credito d’imposta (nella misura di un terzo dell’importo maturato) nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stata effettuata l’erogazione liberale, ai fini del versamento delle imposte sui redditi;
•  la quota annuale non utilizzata può essere riportata in avanti nelle dichiarazioni dei periodi d’imposta successivi, senza alcun limite temporale.

Regime fiscale del credito d’imposta

• non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, comprese le relative addizionali regionali e comunali;
• non concorre alla determinazione del valore della produzione netta ai fini IRAP;
• non rileva ai fini della determinazione della quota di interessi passivi deducibile dal reddito d’impresa, ai sensi dell’art. 61 del TUIR;
• non rileva ai fini della determinazione della quota di spese e altri componenti negativi diversi dagli interessi passivi, deducibile dal reddito d’impresa, ai sensi dell’art. 109 co. 5 del TUIR.

Cosa bisogna fare

• Effettuare l’erogazione tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato a:
Fondazione Cineteca di Bologna
Banca: BPER BANCA S.p.A
IBAN: IT23Z0538702406000035269211
causale: Art Bonus – FONDAZIONE CINETECA DI BOLOGNA
Codice fiscale o P. Iva del mecenate – Nome Intervento (opzionale)
• Conservare la ricevuta dell’operazione finanziaria
• (facoltativo) è possibile anche per il mecenate registrarsi al sito www.artbonus.gov.it dove sarà possibile monitorare i progetti della Cineteca e l’ammontare delle erogazioni ottenute. È facoltà del mecenate, tramite compilazione di un’autodichiarazione (non rilevante ai fini del beneficio fiscale) e di un modello privacy scaricabili dal sito, dare visibilità al proprio nome.

Riferimenti normativi

L’Art Bonus è stato introdotto dal D.L. n. 83 del 31.05.2014 “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014 e s.m.i.
Alcuni aspetti applicativi sono stati chiariti con la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 24/E del 31/07/2014 – OGGETTO: Articolo 1 del Decreto legge 31 maggio 2014, n. 83 – Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura – “Art Bonus” – Ambito oggettivo e soggettivo, misura, utilizzo e rilevanza del credito, adempimenti

La legge di stabilità 2016 del 28 dicembre 2015, n. 208 ha stabilizzato e reso permanente l’Art bonus, agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura
Per qualsiasi approfondimento è stato creato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali un sito dedicato: https://artbonus.gov.it

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