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I MISERABILI

(Francia/2019) di Ladj Ly (103')

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Montfermeil, periferia di Parigi. L'agente Ruiz, appena trasferitosi, prende servizio nella squadra mobile di polizia, nella pattuglia dei colleghi Chris e Gwada, in un quartiere brulicante di tensioni tra le gang locali e le forze dell'ordine. Quello stesso giorno, il furto di un cucciolo di leone dalla gabbia di un circo innesca una caccia all'uomo che accende la miccia e mette tutti contro tutti.

- Premio della Giuria al Festival di Cannes 2019
- Premi César 2020 per Miglior film, Migliore promessa maschile (Alexis Manenti) e Miglior montaggio (Flora Volpelière)

"Premio della giuria a Cannes, questo film formidabile espugna il genere a cui appartiene per farne qualcosa di radicalmente nuovo. Mai visto le banlieue parigine filmate con tanto amore e tanta spietatezza. Mai incontrato tre "flic" diversamente odiosi ma tutti umanissimi come i protagonisti di questo thriller nato da un corto a sua volta ispirato a un documentario dello stesso regista, Ladj Ly. Che a forza di riprendere il sobborgo in cui è nato e cresciuto, la Montfermeil già cara a Victor Hugo (di qui il titolo), nel 2008 filma un violento pestaggio della polizia scatenando un putiferio. Questa la scintilla iniziale. I miserabili però va ben oltre. Come in tanti thriller Usa il punto di vista è quello di tre poliziotti, due veterani pronti a tutto, un bianco e un nero, e un novellino diciamo garantista. Ecco dunque la ronda nel quartiere. Ecco scherzi pesanti e giochi di potere, contro il novellino e contro gli indigeni, pure loro non sempre dei santi. Ma senza mai abbandonare una dimensione a suo modo comunitaria (il film si apre sui festeggiamenti a Parigi per la vittoria della Francia ai mondiali del 2018, e nella gioia non c'è differenza di pelle o di classe che tenga). Fra capiclan senza scrupoli, ex-delinquenti convertiti all' Islam e zingari furiosi perché è sparito il leoncino del circo, tira una brutta aria. Ma l'ago della bilancia sono i ragazzini, specie quel magrolino occhialuto che con il suo drone armato di videocamera curiosa un po' troppo. E finirà per far esplodere, letteralmente, le contraddizioni del quartiere in un tutti-contro-tutti che evoca L'odio di Kassovitz o lo Spike Lee di Fa' la cosa giusta, ma con una durezza e insieme una finezza, una capacità di non giudicare, una quantità di dettagli di prima mano che scuotono e conquistano. Classe 1980, figlio di immigrati del Mali, cresciuto in un Paese che il cinema lo insegna a scuola, Ladj Ly prova che la Francia è malata ma produce anticorpi. Potremmo dirlo anche noi?".

Fabio Ferzetti, "L'Espresso"

Proiezioni:
Mercoledì 22 luglio 2020
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2020

Tariffe:

Prezzo del biglietto

Se acquistato on-line (opzione consigliata):

Posto unico euro 5
L'acquisto può essere effettuato fino alle ore 20.30 del giorno stesso

Se acquistato alla biglietteria dell'Arena Puccini dalle ore 21.00:

Intero euro 6
Ridotto euro 5

Riduzioni
Over 60, clienti BPER Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Cultura, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C.

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 525.57 Kb