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TOTÒ, PEPPINO E... LA MALAFEMMINA

(Italia/1956) di Camillo Mastrocinque (118')
con Totò, Peppino De Filippo, Dorian Gray

Introduce Roberto Chiesi

Totò detta a Peppino De Filippo una lettera per la soubrette Dorian Gray, che è fidanzata con il loro nipote Teddy Reno e che loro vogliono liquidare
Sei pronto? Avanti, scrivi, incomincia: "Signorina"...
Dove sta la signorina?
Ma che, è entrata una signorina? Va' avanti, animale, signorina è l'intestazione autonoma della lettera. "Signorina, veniamo noi con questa mia a dirvi una parola che scusate se sono poche, ma settecentomila lire a noi ci fanno specie quest'anno, c'è stato una grande moria delle vacche come voi ben sapete...". Punto, due punti, ma sì, fai vedere che abbondiamo, abondantis adbondandum. "Questa moneta servono a che voi vi consolate, vi consolate", scrivi, che aspetti?
Avevo capito l'insalata...
Non mi far perdere il filo... "Vi consolate dal dispiacere che avreta, che avreta, che avreta", già, è femmina e va al femminile, "perché lo dovete lasciare".
Non so... Perché che?
Che è non so? Perché è aggettivo qualificativo... "Perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere la laura, che deve tenere la testa al suo posto e cioè sul collo...", punto, punto e virgola, punto e un punto e virgola.
Troppa roba!
Lascia fare, se no dicono che siamo provinciali, siamo tirati... "Salutandovi indistintamente, salutandovi indistintamente... i fratelli Caponi"... apri una parente, "che siamo noi". Hai aperto la parente? Chiudila.

Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale
Precedono sequenze di film con Petrolini

precede (ore 21.30)
Quattro chiacchiere sulla Piazza con Eugenio Riccomini

Proiezioni:
Venerdì 15 luglio 2011
Piazza Maggiore
22.00
L'evento è parte di: Sotto le Stelle del Cinema

Tariffe:

Ingresso libero.

Dettagli sul luogo:

Documenti

Cartolina della serata

Tipo di File: PDF Dimensione: 316.23 Kb