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IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI

(El secreto de sus ojos, Argentina-Spagna/2009) di Juan José Campanella (129')
con Ricardo Darín, Soledad Villamil, Pablo Rago

Buenos Aires. Venticinque anni dopo l'atroce stupro e delitto di una ragazza, l'ispettore del tribunale Benjamin Espósito, che era riuscito a scoprire il colpevole, ma aveva dovuto assistere al suo rilascio, decide di scrivere un romanzo su questa storia che lo tormenta da tanto tempo e scopre un diverso finale della storia. Tratto dal romanzo omonimo di Eduardo Sacheri, Il segreto dei suoi occhi evoca un lungo arco di tempo della storia argentina che va dalla morte di Peròn fino al post Videla, con il tunnel delle repressioni poliziesche, dei desaparecidos, seguendo le vicissitudini di un'inchiesta che sarebbe giunta presto all'individuazione del colpevole se non fosse stata compromessa dalle logiche aberranti di una dittatura. Come in un romanzo di Dürrenmatt, l'indagine diviene l'ossessione del protagonista proprio per il nulla di fatto in cui precipita, e, al tempo stesso, sembra trascinare nel suo fallimento anche l'incompiutezza di una storia sentimentale, che il protagonista non ha avuto il coraggio di vivere. Campanella mescola abilmente i toni del noir con quelli del mélo, facendo procedere in parallelo non solo le vicende dei protagonisti ma anche quelle di personaggi secondari (come il vedovo della ragazza uccisa). Descrive con efficacia soprattutto la dimensione corrotta e malata di burocrazia di un piccolo mondo immobile dove gli individui sono avvezzi a tacere e a reprimere se stessi. Oscar come miglior film straniero 2010.
(Roberto Chiesi)

Precede (21.45)
JODY DELLE GIOSTRE

(Italia/2010) di Adriano Sforzi (13')
con Jordan Manfredini, Marco Baricalla, Fabio Manfredini 

Jody gira l'Italia con la giostra del papà, cambiando scuola ogni due settimane e affrontando ogni giorno le diversità. Tutto è in salita per lui: niente amicizie durature, niente stabilità, niente normalità, nessuna spazio per un'eventuale tristezza: "Noi siamo la Festa!" gli ripete il papà. Jody  non si limiterà ad imparare la lezione, ma la farà sua e insegnerà qualcosa, stupendoli, ai suoi stessi genitori.Opera personalissima di Adriano Sforzi, che ha realmente girato l'Italia fino all'età di 15 anni con il Luna Park della sua famiglia. Opera seconda a metà fra la personalizzazione da film-esordio alla Nouvelle Vague e una scelta poetica felliniana, Jody delle giostre coinvolge e commuove facendoci realmente guardare il mondo con gli occhi di un bambino. Regia, montaggio, fotografia, costumi: tutto azzeccato, ma l'accompagnamento musicale di Daniele Furlati merita una menzione d'onore. David di Donatello nel 2011 come miglior cortometraggio.

Proiezioni:
Lunedì 25 luglio 2011
Piazza Maggiore
22.00
L'evento è parte di: Sotto le Stelle del Cinema
Lingua originale con sottotitoli Lingua originale con sottotitoli

Tariffe:

Ingresso libero

Dettagli sul luogo:

Documenti

Cartolina della serata

Tipo di File: PDF Dimensione: 264.88 Kb