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LE NEVI DEL KILIMANGIARO

(Francia/2011) di Robert Guédiguian (107')

L'ultimo film di una delle voci più vivide e originali del cinema contemporaneo. Dopo Le passeggiate al Campo di Marte, lucido passo d'addio a Mitterrand e alla sua 'forza tranquilla', e dopo l'omaggio alla terra dei padri Viaggio in Armenia, Robert Guédiguian torna nella sua Marsiglia, fra i lavoratori del vecchio porto. È la storia di Michel (Jean-Pierre Darroussin), operaio e sindacalista cinquantenne, che ha perso il lavoro ma non le speranze e vive accanto a Marie-Claire, il suo amore da trent'anni (Ariane Ascaride, compagna e musa del regista), ai figli e ai nipoti, orgoglioso del proprio impegno politico. Una felicità e una certezza in un privato mondo ideale che sembrano andare in frantumi insieme ai vetri della portafinestra, quando nella loro casa fanno irruzione due ladri: uno dei quali si rivelerà essere un giovane operaio del porto, disoccupato come Michel... Il film va ad arricchire la grande narrazione contemporanea costruita film dopo film da Guédiguian, nello spirito antico del Fronte popolare: umanista e populista, indignata e venata di humour, sentimentale e aperta all'utopia. Cinema a pugno alzato, pur con lo sguardo venato di malinconia: e con la capacità tutta guediguianesca di saper catturare quei petit riens che danno alla vita la sua fragranza. 

Il coraggio è essere al contempo, quale che sia il proprio mestiere, medico e filosofo. Il coraggio è capire la propria vita, precisarla, approfondirla, stabilirla e accordarla però alla vita generale. Il coraggio è controllare con precisione la propria macchina per tessere, affinché nessun filo si rompa, e preparare al tempo stesso un ordine sociale più ampio e più fraterno in cui quella macchina sarà la serva comune dei lavoratori liberi [...]
Il coraggio è dominare i propri errori, soffrirne ma senza venirne schiacciati e proseguire il proprio cammino. Il coraggio è amare la vita e guardare la morte con occhi tranquilli; è ricercare l'ideale e capire il reale; è agire e votarsi a grandi cause senza sapere quale ricompensa l'universo profondo darà al nostro sforzo, né se vi sarà mai alcuna ricompensa. Il coraggio è cercare la verità e dirla; è non subire la legge della menzogna trionfante che passa, non consentire alla nostra anima, alla nostra bocca e alle nostre mani di farsi l'eco degli stupidi applausi e dei fischi esaltati.
(Jean Jaurès - Discorso ai giovani, Albi, 1903)

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Venerdì 2 dicembre 2011
Cinema Lumière - Sala Scorsese
18.00 20.15 22.30
Sabato 3 dicembre 2011
Cinema Lumière - Sala Scorsese
15.45 18.00 20.15 22.30
Domenica 4 dicembre 2011
Cinema Lumière - Sala Scorsese
15.45 18.00 20.15 22.30
Lunedì 5 dicembre 2011
Cinema Lumière - Sala Scorsese
18.00 20.15
Martedì 6 dicembre 2011
Cinema Lumière - Sala Scorsese
18.00 20.15

Tariffe:

Biglietto intero: Euro 7,00
Mercoledì: Euro 5,00
Riduzione soci FICC, Amici e Sostenitori della Cineteca: Euro 5,50
Studenti e carta giovani (tranne sabato e festivi): Euro 4,00
Tessere, riduzioni e convenzioni
 

Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 144
Aria condizionata
Accesso e servizi per disabili
Il nostro cinema aderisce al circuito CinemAmico: è possibile utilizzare l’applicazione MovieReading® per i film di cui è prevista audiodescrizione e/o sottotitolazione sull'applicazione.
Tel. 0512195311