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LA CITTÀ IDEALE

Regia: Luigi Lo Cascio
Interpreti: Catrinel Marlon, Luigi Maria Burruano, Massimo
Foschi
(Italia/2012, 105')

Incontro con Luigi Lo Cascio

 

Michele Grassadonia è un appassionato ecologista che ha lasciato Palermo e si è trasferito a Siena, la sua città ideale, e da circa un anno ha cominciato un nuovo stile di vita, cercando di non utilizzare l'acqua corrente e l'energia elettrica. Una notte di pioggia, però, Michele rimane coinvolto in una serie di strani e misteriosi avvenimenti...

Una scommessa alta per un esordiente, soprattutto perché Lo Casco non si accontenta di un soggetto "due-camere-e-cucina" ma si avventura in un viaggio nell'ambiguità dell'esistenza, e della sua rappresentazione, cercando a questo una corrispondenza costante nelle sue immagini. [...] Chi è davvero Michele la cui vita viene sconvolta in una serata di poggia, quando guidando lui che non tocca da anni un'automobile per fare un piacere al capo, investe qualcosa o qualcuno? [...] non è un thriller La città ideale, anche se intorno a questa morte accidentale si costruisce la progressione narrativa. Al centro del mistero c'è piuttosto il protagonista, il puzzle complicato di frammenti emozionali che stridono con la facciata delle convinzioni, e coi fantasmi che ha rinchiuso in un angolo remoto, a cominciare dal padre perseguitato. Vi somigliate tanto gli dice la madre, e invece lui ha provato a essere diverso in ogni modo, a essere un altro mentre circolarmente si trova quasi a prendere il suo posto: stessa sconfitta, stessa disillusione. [...] C'è qualcosa di disturbante, e di molto forte in questa messa nudo di un maschile (incertezze comprese), e della sua retorica in un mondo tra uomini, attraversato da improvvisi lampi di un femminile che è pura proiezione, la madre, l'amante, l'oggetto del desiderio (a tratti si pensa a Shame di Steve MacQueen). Lo Cascio lavora su un tempo sospeso, un flusso surreale a cui la luce di Pasquale Mari e il montaggio di Desideria Rayner imprimono con precisione il sentimento oscuro, di soffocante inquietudine che la scoperta progressiva di questo ipotetico sé produce. Ed è un sé individuale ma anche collettivo, sono i lati oscuri sopiti e gli opportunismi (o le "opportunità") di ciascuno che all'improvviso affiorano negli incubi notturni del personaggio e nelle meschinità di una "città ideale" che non è tale, e non può esserlo perché è diventata la proiezione delle sue fantasmagorie. Nel gioco di specchi, e del cinema, la "verità" diviene dunque "il possibile", rivelando il suo conflitto, e il talento di un cineasta che ci sorprende.

Cristina Piccino, "Il Manifesto"

Proiezioni:
Lunedì 24 giugno 2013
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini

Tariffe:

Biglietto intero: 6 Euro
Biglietto ridotto: 4,50 Euro
Riduzioni: over 60, studenti universitari, Amici e Sostenitori della Cineteca e Tessera Lumière
AGIS, COOP, DLF, clienti banca BPER
Puccini Card: ogni 4 ingressi il 5° è gratis

Prevendita
www.vivaticket.it
e presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E Bologna)

Info
3338793477 - 3404854509 (dalle ore 20.30)

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45