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Sabato 8 novembre 2014 22.00
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

LEGEND OF TIANYUN MOUNTAIN

(Cina/1958) di Xie Jin (49')

"Innamorato del cinema sociale hollywoodiano degli anni Trenta e Quaranta, così come di Mikhail Romm e Giuseppe De Santis, a Xie Jin era stato chiesto dal nuovo governo RPC di contribuire, dalla prima metà degli anni Cinquanta, a rifondare filoni e generi. Instancabile divoratore di pellicole (cinesi e straniere), ma dotato di ottima digestione, ha saputo svolgere il compito affidatogli mischiando con intelligenza e sentimento, l'intrattenimento, l'indottrinamento e la denunzia sincera, sostenuti da un affetto costante per tutti i personaggi dei suoi film (anche "i cattivi"). Molto apprezzato dalla critica specializzata ma criticato regolarmente dai dottrinari politici per le sue costanti deviazioni da una linea maestra tracciata da ben più cinici cine-ingegneri d'anime, Xie Jin ha potuto comunque realizzare una serie di film che, sin da subito, hanno acquisito lo statuto di classici [...] Tianyunshan chuanqi costituisce per molti versi la sua opera-matrice per il nuovo periodo e troverà echi e riprese nei successivi Mumaren e Furongzhen. È il primo film cinese a mettere sistematicamente in discussione, ripercorrendole in flashback concatenati, tutte le campagne politiche dal 1956 ai prodromi delle riforme denghiane, mostrando come i traumi dell'oggi non siano altro che le eredità delle lacerazioni di ieri, che risultano infine, al di là della rituale (e solo formale) riabilitazione finale, insanabili perché troppo profondi. Sbattuta e scolorita come se fosse passata in una lavatrice fassbinderiana, la forma del melodramma classico hollywoodiano rivisitata da Xie si conferma strumento indispensabile per non dimenticare".
(Marco Müller in Marco Mülller e Elena Pollacchi (a cura di), Ombre elettriche. Cento anni di cinema cinese, 1905-2005. Milano: Electa, 2005, pp. 120-121)

"Tianyunshan chuanqi ha suscitato vaste reazioni positive, non tanto per le sue qualità ma perché il nostro Paese stava attuando delle misure assai intelligenti: riabilitazioni e critiche rispetto agli errori del passato. Molti hanno riconosciuto il proprio destino nel film, ad esempio coloro che erano stati vittime del movimento «anti-reazionari» del 1957, oppure coloro che erano stati criticati durante la rivoluzione culturale. Alcuni hanno emesso opinioni meno positive e ci sono state polemiche sui giornali. Ad ogni modo discutere d'un film è un fenomeno positivo. Non è più come all'epoca in cui Wutai jiemei era stato definito «un'erba velenosa». Basta. Le critiche, le discussioni di massa sui film sono attualmente vivacissime".
(Xie Jin in Jean-Pierre Berthomé, Marco Müller, Hubert Niogret, "Entretien avec Xie Jin", Positif, n. 289, marzo 1985, p. 46)

Proiezioni:
Giovedì 6 novembre 2014
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
17.30
Sabato 8 novembre 2014
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
22.00
L'evento è parte di: Omaggio a Xie Jin
Cinefilia
Lingua originale con sottotitoli Lingua originale con sottotitoli

Tariffe:

Interi € 6,00

Riduzioni
Tessera Cineclub, Amici e Sostenitori Cineteca € 4,50
AGIS (escluso sabato e festivi) € 5,00
Carta Giovani (escluso sabato e festivi), Over 60 (escluso sabato e festivi) € 4,00

Tessere, riduzioni e convenzioni

Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
Il nostro cinema aderisce al circuito CinemAmico: è possibile utilizzare l’applicazione MovieReading® per i film di cui è prevista audiodescrizione e/o sottotitolazione sull'applicazione.
Tel. 051 2195311